![]() ![]() |
|||
NOTIZIARIO del 23
ottobre 2004
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
Turchia
: Leyla Zana fonda nuovo movimento per ingresso nella UE Leyla Zana, l'ex deputata curda gia' incarcerata e sottoposta a processo in Turchia, ha annunciato ieri la fondazione di un movimento al servizio della democrazia e della pace per il sostegno all'adesione di Ankara all'Unione europea e una soluzione pacifica e democratica della questione curda. Alla presentazione del nuovo gruppo erano presenti i tre colleghi curdi che, come lei, hanno passato dieci anni nelle carceri turche e sono stati liberati alcuni mesi fa a Diyarbakir, nel cuore del Kurdistan turco. Leyla Zana aveva ritirato dieci giorni fa il premio Sakharov destinatole dal parlamento europeo nove anni fa, quando fu impossibilitata a ritirarlo perche' prigioniera in un carcere turco. In occasione della consegna, il discorso di Leyla Zana era stato di fratellanza e dialogo. Ella si era appellata all'europarlamento perche' pretendesse di piu' da Ankara affinche' il governo turco perche' mettesse "all'ordine del giorno una soluzione democratica del problema curdo", ma aveva precisato di non pensare al separatismo: "non c'e' ragione di dubitare del dialogo e della pace. I Kurdi vogliono una soluzione pacifica all'interno dell'unita' territoriale della Turchia". Eletta nel 91 nel parlamento di Ankara, Leyla Zana e' stata arrestata nel 95 e condannata a 15 anni di carcere. Una revisione del processo consegui' al duro giudizio di condanna della Corte Europea e del parlamento UE riguardante i profili legali del procedimento. Dopo l'abolizione della pena di morte e l'approvazione ad Ankara del nuovo codice penale, la Commissione UE ha chiesto alla Turchia un sincero impegno per i diritti umani e per la salvaguardia delle minoranze, ponendo questi due punti come condizione essenziale per l'adesione.
___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
|
Turchia: cristiana o meno, resterebbero i diritti umani
|