NOTIZIARIO del 20 ottobre 2004

 
     

Serbia non arresta sospetti criminali di guerra ricercati dal TPI
di red

La Serbia non arrestera' quattro presunti criminali di guerra ricercati dal Tribunale penale internazionale per i crimini dell'ex Jugolavia. Lo ha detto ieri il ministro della giustizia serbomontenegrino Zoran Stojkovic.

I quattro ex generali - di cui e' stata chiesta l'estradizione - sono accusati di atrocita' commesse in Kosovo nel 1999. A giudizio delle autorita' della Serbia-Montenegro, l'arresto dei quattro "sarebbe pericoloso" per la stabilita' del Paese".

I personaggi in causa sono l'ex capo di Stato Maggiore Nebojsa Pavkovic, il suo vice Vladimir Lazarevic e due generali di polizia, Sreten Lukic et Sreten Lukic Vlastimir Djordjevic. I primi tre vivono liberi in Serbia, mentre il quarto si trova nascosto in Russia.

Sono 15 i ricercati per crimini contro l'umanita' che la comunita' internazionale attende siano estradati dalla Serbia come richiesto dal tribunale penale de L'Aja. Stati Uniti ed Unione Europea hanno anche condizionato i futuri aiuti politici ed economici all'estradizione del generale Mladic.

Tuttavia Belgrado - il cui governo e' condizionato al sostegno del partito socialista di Slobodan Milosevic - e' restia all'estradizione, sostenendo che la Corte de L'Aja non e' imparziale.

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