Pedofilia
on line : quattro suicidi per inchiesta in Australia
di red
Quattro uomini coinvolti nell'indagine australiana per possesso di materiale pornografico, si sono suicidati dopo gli interrogatori della polizia.
I quattro, un ex poliziotto del Queensland, un ufficiale della prigione di Victoria, un altro impiegato del Victoria ed un elettricista, si sarebbero uccisi dopo aver saputo che questa settimana sarebbero stati effettuati diversi arresti.
Il ministro della Giustizia Chris Ellison ha detto che tali morti erano un evento spiacevole ma ha aggiunto "questa indagine e' estremamente importante, trattando crimini di violazione di bambini innocenti".
Ha aggiunto che 700 persone erano nel mirino della polizia e potrebbero essere incriminate fino a 500 di esse. Piu' di 200 persone sono state gia' incriminate dopo aver seguito le loro tracce su siti pornografici della Bielorussia.
Ellison ha annunciato anche che altri arresti potrebbero essere fatti questa settimana, ricordando che i reati di pornografia infantile rischiano fino a 10 anni di prigione, mentre qualcuno trovato ad inseguire un bambino su Internet potrebbe essere condannato anche a 15 anni.
La polizia ha detto che non stavano trattando le morti, che sono allo studio del coroner, come sospette. Nessuno degli uomini suicidatisi era stato incriminato formalmente. Le morti non sembrano fra l'altro in relazione fra loro e si sono verificate in luoghi distinti.
"Posso capire la pressione cui questi individui sono sottoposti, ma le vittime di cui stiamo occupandoci qui sono bambini non colpevoli e questo e' un aspetto molto serio" ha detto il senatore Ellison.
Intanto e' stato arrestato il regista dei filmati pedofili sui bimbi dell'Est europeo, mentre si e' dimesso l'alto prelato cattolico coinvolto nello scandalo pedofilo in un collegio religioso di Vienna.
Reati di pedofilia nel mondo cresciuti del 1500% in 15 anni
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