NOTIZIARIO del 29 novembre 2004

 
     

Calderoli ministero criminalità , Pisanu, solo la legge
di red

Nuova proposta del ministro per le riforme Roberto Calderoli, a margine della polemica sulle taglie: un ministero per la criminalita' per gestire la crisi, separando le funzioni di difesa dell'ordina pubblico da quelle burocratiche e per la gestione elettorale. La creazione di un dicastero per la criminalita' a giudizio di Calderoli puo' essere perseguita per via amministrativa.

A giudizio di Giuseppe Pisanu, invece, occorrerebbe agire sul piano normativo, con leggi piu' adeguate: "C'è bisogno della legge, del senso dello Stato". Secondo il ministro dell'interno "lo Stato ha tutte le risorse per far valere la forza paziente della legge, senza bisogno di ricorrere a metodi stravaganti". Pisanu ha vantato "un alto coordinamento tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e servizi di sicurezza. Un coordinamento che non si e' mai registrato come in questi ultimi anni".

Pisanu ha detto che un altro strumento della lotta alla criminalita' e' "la prevenzione perche' la sicurezza vera consiste certo nel reprimere i reati e assicurare i delinquenti alla giustizia, ma consiste soprattutto nel prevenire, nell'evitare che i reati vengano compiuti".

Il ministro dell'interno ha anche dato ieri una stoccata alla Lega affermando ad un convegno che "i criminali amano il federalismo, perche' sanno che piu' si frantumano la responsabilità sul fronte della sicurezza piu' e' facile per loro inserirsi nei varchi che si aprono".

Per Pier Ferdinando Casini, l'iniziativa sulla taglia e' "una boutade politica, polemica, partitica", mentre invece occorre "un lavoro quotidiano e responsabile delle Forze dell'ordine e del ministero dell'Interno" che, dice il presidente della Camera "ce lo stanno assicurando, per cui i cittadini stiano vicini alle Forze di Polizia, facciano il loro dovere nella sensibilizzazione e nel monitoraggio quotidiano".

Con riferimento alla frase di Calderoli sul 'padano' - il benzinaio ucciso per i cui assassini e' stato ormai terminato l'identikit - Casini ha commentato "Nessuno tocchi un italiano, così come nessuno tocchi i cittadini del mondo, perche' noi dobbiamo lavorare per un mondo in cui non ci sia spazio per terrorismo e criminalita'". Da notare che nessun esponente della maggioranza ha sottolineato l'importanza del ruolo della magistratura.

Secondo il ministro per le Comunicazioni, Maurizio Gasparri, "una taglia è quasi la dimostrazione dell'incapacita' dello Stato mentre noi riteniamo che lo Stato che ha stroncato tanti crimini e arrestato tanti assassini potra', con le strutture preposte, trovare il responsabile di questo omicidio". Sul ministero ad hoc Gasparri ha detto che si potrebbe dire "inaspriamo le pene. Ma non mi pare ci siano gli estremi per creare un ministero per le emergenze".

Intanto al sud e' emergenza.

Speciale mafia e antimafia


by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

Ma di Napoli non importa niente a nessuno