Stati
Uniti : giornalista condannato per non aver rivelato fonte
di red
La giustizia federale americana ha dichiarato colpevole ieri un giornalista della televisione per aver rifiutato di rivelare l'identita' di una fonte. Jim Taricani potrebbe essere ora condannato a 6 mesi di prigione. Il giudice pronuncera' la pena il 9 dicembre, ed ha assicurato che terra' conto dello stato di salute del giornalista, che e' stato sottoposto ad un trapianto candiaco.
La fonte di cui Taricani non ha voluto rivelare il nome, gli aveva consegnato una cassetta video su cui si vede un responsabile della citta' di Providence accettare una tangente. Parlando all'uscita del tribunale, il giornalista ha affermato che dopo 30 anni di professione non avrebbe mai immaginato di rischiare la prigione "semplicemente per aver fatto il mio lavoro".
Egli ha anche espresso critiche all'amministrazione Bush che, a suo giudizio, minaccia di prigione i giornalisti che rifiutano di rivelare le loro fonti. Ed infatti la giustizia federale ha gia' condannato vari giornalisti per questo motivo.
"Questo attacco alla liberta' di stampa - ha aggiunto Taricani - ci fa pagare un pesante contributo in perdita di informazioni che meriterebbero di essere rese pubbliche". Infatti c'e' il rischio che tanto alcuni giornalisti, quanto alcune fonti, intimiditi dalle condanne, evitino di avventurarsi in inchieste scottanti.
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