NOTIZIARIO del 04 novembre 2004

 
     

Libera espressione : premio Nobel fa causa agli Stati Uniti
di red

L'avvocato iraniano Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace 2003, ha intentato una causa al governo americano contestandogli di impedire la pubblicazione delle sue memorie a causa dell'embargo economico che colpisce il suo Paese.

Secondo il suo agente letterario, il celebre avvocato per i diritti umani desidera pubblicare un libro sulla sua vita "di donna, di madre, di avvocato che vive e lavora in un Paese che conosce numerosi problemi di diritti dell'uomo" destinato ad un pubblico internazionale, soprattutto americano.

L'azione giudiziaria intentata da Ebadi - che e' in fase di ultimazione delle sue memorie - e' diretta contro una direttiva del Tesoro USA che esige dagli autori provenienti da Paesi sottoposti ad embargo come la Repubblica islamica dell'Iran una licenza per pubblicare.

"Queste disposizioni sono contrarie ai valori promossi nel mondo dagli Stati Uniti che includono la liberta' di espressione e la libera circolazione delle idee", scrive nel suo ricorso Ebadi, cui le misure esistenti in America impediscono di siglare un contratto con un agente che la rappresenti presso gli editori e la stampa.

Shirin Ebadi e' stata la prima donna giudice in Iran cui e' stato revocato l'incarico proprio perche' donna, dopo la rivoluzione dei Mullah del 1979. Continua a battersi come avvocato per le liberta' fondamentali nel suo paese, soprattutto in favore delle donne e dei bambini.

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