Comunicazioni
: Cheli , critica posizioni dominanti
di
red
Il presidente della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Enzo Cheli ha affermato oggi che vi e' troppa concentrazione della pubblicità e dell'audience in due soli soggetti, la Rai e Mediaset, che insieme assorbono oltre l'86% del mercato pubblicitario e pertanto andranno presi provvedimenti contro le posizioni dominanti entro luglio.
Il garante ha parlato nel corso della sua sesta relazione annuale sulle comunicazioni, che si tiene oggi a palazzo Madama alla presenza anche del Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. I rilievi del garante sulle posizioni dominanti erano gia' stati fatti dal Parlamento Europeo alcuni mesi fa e, piu' di recente, dal Consiglio d'Europa.
Parlando del settore dell'editoria, il professor Cheli ha spiegato che a tre anni di distanza dalla legge 62/01 "si manifesta, in generale, l'esigenza di un nuovo intervento organico diretto, in particolare ad aggiornare, la disciplina della rete distributiva, delle agevolazioni, dell'editoria elettronica".
Cheli ritiene vi siano stati segnali incoraggianti nel settore dell'editoria quotidiana nel 2003. Secondo i primi dati a disposizione, infatti, "il mercato italiano ha mostrato segnali incoraggianti di inversione di tendenza rispetto ai trend negativi degli anni passati" e "si è arrestato il preoccupante calo della diffusione dei giornali, il cui dato registra, per la prima volta negli ultimi anni, un sia pur debole segnale di crescita".
La liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni in Italia "pur con alcune lacune che tuttora sussistono e che vanno colmate..... comincia ormai a camminare bene sulle sue gambe". Cheli ha sottolineato che dalla liberalizzazione avviata nel 1998 ad oggi i prezzi dei servizi delle TLC sono stati "in costante discesa", contribuendo a contenere l'inflazione.
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