NOTIZIARIO del 02 dicembre 2004

 
     

Juppè condannato in appello ad un anno di ineleggibilità
di red

E' stato condannato in appello a 14 mesi con la condizionale ed un anno di ineleggibilita' Alain Juppe', ex primo ministro francese.

La sentenza e' stata emessa dalla corte d'appello di Versailles che ha riconosciuto valido il verdetto di colpevolezza nel processo per i falsi impiegati del Comune di Parigi quando era vice assessore nella giunta dell'allora sindaco Jacques Chirac.

La pena in primo grado era pero' di 14 mesi con la condizionale e 10 anni di ineleggibilita'. L'ex segretario generale del partito Rpr potrebbe quindi ritornare alla vita politica prima delle presidenziali del 2007, ed e' forse per non mettere a repentaglio tale possibilita', che Juppe' non ricorrera' in Cassazione.

Sotto il profilo politico comunque la condanna di Juppe' ha un peso politico rilevante anche per Chirac che, come presidente della Repubblica, gode attualmente dell'immunita' e non potrebbe essere processato.

Il processo a Juppe' e' stato caratterizzato dalle denunce dei magistrati inquirenti e giudicanti, che hanno rilevato visite non autorizzate ai loro uffici e PC, e accusato pressioni indebite su cui e' stata aperta un'inchiesta ministeriale.

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