NOTIZIARIO del 15 aprile 2004

 
     

IRAQ: Sadr forse negozia con gli USA; aiuto da Iran
di red

Piu' di 2500 soldati della terza brigata dell'esercito USA battono Najaf per catturare Muqtada al Sadr, formando una cosiddetta "zona di esclusione" attorno al rifugio del giovane leader sciita.

Pochi giorni fa gli USA avevano detto che avrebbero catturato o ucciso al Sadr - su cui pende un mandato d'arresto di un magistrato iracheno per istogazione all'omicidio - e distrutto l'armata Mahdi. Al Sadr - reduce da un appello alla mobilitazione di tutti gli Iracheni contro la coalizione - aveva risposto di essere pronto al sacrificio.

Forse tuttavia le trattative diplomatiche stanno per dare qualche frutto. Con la mediazione di religiosi sciiti, sembra che Sadr sia d'accordo a venire a patti con gli USA.

Il portavoce di Sadr, Qays al-Khazali, ha detto ieri che il capo della milizia Madhi chiedeva il ritiro delle forze di occupazione dalle aree residenziali - Falluja in primo luogo - e che "dopo l'intervento delle autorita' religiose, Sayyid Muqtada al-Sadr ha dettato le sue condizioni e negoziera' senza incontrarli".

Al-Khazali ha detto che una delegazione di religiosi sciiti negoziera' per conto di al Sadr, il quale sembra abbia ridotto le sue condizioni. Ieri Sadr ha incaricato Abd al-Karim al-Anzi di discutere le proposte di pace con le autorita' di Baghdad.

Intanto e' stato dato dal ministro degli esteri iraniano Kamal Kharazi l'annuncio che la Casa Bianca ha chiesto formalmente l'aiuto iraniano per aiutare a risolvere la situazione e il ministero ha annunciato che una delegazione iraniana arrivera' oggi in Iraq.

Il direttore iraniano del ministero per gli affari del Golfo, Husayan Sadeghi, che guida la delegazione iraniana, composta da cinque membri, ha detto tuttavia che "questa non e' una mediazione. Noi siamo qui per avere un quadro chiaro della situazione e per avere una miglior comprensione di cio' che sta accadendo in Iraq".

"L'Iran, come Paese confinante, e' sempre stato preoccupato sugli sviluppi negativi in Iraq", ha detto Sadeghi. Egli ha detto che la delegazione potrebbe andare a Najaf ad incontrare Sadr.

L'agenzia ufficiale iraniana IRNA ha detto che Sadeghi dovrebbe incontrare ufficiali della forza di occupazione,politici iracheno e autorita' religiose, ma il diplomatico non conferma. Un collaboratore di Sadr dice invece che la delegazione e' arrivata "per aiutare a risolvere la crisi, e noi speriamo che questa soluzione possa essere trovata.".

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Mondo arabo in tensione
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