BR : Banelli collabora e potrebbe indurre altri a farlo
di red

La procura di Firenze ha fatto sapere di riservarsi un giudizio sul pentimento della brigatista Cinzia Banelli e gli inquirenti preferiscono parlare di dissociazione piuttosto che di collaborazione.

Infatti si e' saputo che la 'pentita' "non ha fatto nomi nuovi, non ha parlato di covi ne' di armi". Inoltre alcune sue dichiarazioni "sono in conflitto con le indagini" e quindi le confessioni della Banelli non aprirebbero nuove piste.

Del resto, le sue posizioni processuali sono molto meno gravi rispetto agli imputati per gli omicidi di Massimo D'Antona e Marco Biagi, tuttavia la collaborazione della terrorista potrebbe indurre altri brigatisti che da mesi sono in prigione a collaborare, secondo il parere degli inquirenti.

I magistrati che si stanno occupando del caso sono Luigi Bocciolini, Francesco Fleury e Giuseppe Nicolosi.

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