USA : Kerry chiede controllo legalità processo elettorale
di red

John Kerry ha chiesto alla Commissione elettorale federale di controllare la legalita' del processo elettorale statunitense. Il candidato democratico alla Casa Bianca accusa infatti lo staff del presidente George W. Bush di avere collegamenti "illegali" con un gruppo di veterani che ha messo in piedi una campagna denigratoria nei suoi confronti.

In un comunicato, il comitato elettorale di Kerry ha annunciato di aver presentato il reclamo contro l'associazione "Swift Boat Veterans for Truth" (sostanzialmente Veterani per la verita') davanti alla FEC per aver "violato la legge con spot pubblicitari inesatti che sarebbero stati illegalmente collegati con lo Stato Maggiore della campagna Bush-Cheney".

Negli spot i viene messo in dubbio il coraggio di Kerry nella campagna del Vietnam, un pilastro della sua campagna elettorale finalizzato a bilanciare il punto forte di Bush, agli occhi degli Americani piu' valido sotto il profilo della sicurezza interna ed estera.

L'associazione non ha collegamenti ufficiali con il partito repubblicano, ma il New York Times ha rivelato che il gruppo di veterani ha legami con la famiglia Bush, personalita' repubblicane importanti del texas e Karl Rove, l'eminenza grigia del presidente.

La Casa Bianca, attraverso il suo portavoce Scott McClellan, accusa Kerry di aver perso il suo sangue freddo, trovando un'altra scusa per attaccare Bush con accuse senza fondamento.

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