NOTIZIARIO del 21 agosto 2004

 
     

Media : Francia chiude TV libanese perchè antisemita
di red

Il Consiglio di Stato francese ha decretato che l'emittente libanese Al Manar, che da Beirut trasmette in Europa via satellite, si adegui alla legge francese sul razzismo ed ha ordinato ad Eutelsat di bloccarne nel frattempo le trasmissioni.

L'ordinanza risponde alla richiesta del Consiglio Superiore dell'Audiovisivo - l'organismo di controllo sui media francesi - che accusa di antisemitismo la televisione satellitare e ne chiede la chiusura. Il programma incriminato e' uno sceneggiato, "Al Chatat", ovvero "La diaspora", trasmesso durante in Ramadan e che si ispira al "protocollo dei saggi di Sion", un falso scritto israelita del diciannovesimo secolo.

Mohammed Haidar, amministratore delegato di Al Manar, ha difeso le scelte dell'emittente dicendo che effettivamente sussiste un problema con Israele dovuto alle denunce dell'emittente libanese in ordine alle sue "violazioni". Tuttavia il dirigente sottolinea: "non ci occupiamo di Ebrei o di semitismo, noi denunciamo l'occupazione".

L'avvocato dell'emittente ha ammesso che si e' rattato di una trasmissione infelice, mentre Eutelsat aveva fatto presente che l'interruzione del programma in Francia avrebbe comportato la stessa misura in tutti i Paesi coperti dalla trasmissione via satellite. Tuttavia Eutelsat ammette che alcune parti del suo bouquet non dovrebbero andare in onda.

Il Consiglio Superiore dell'Audiovisivo ha chiesto il blocco temporaneo delle trasmissioni di Al Manar, con un'ammenda di 10000 euro per ogni giorno di ritardo ed il Consiglio di Stato ha sollecitato l'emittente ad adeguarsi, pena l'interdizione. Il presidente della sezione contenzioso del massimo organo amministrativo ha imposto alla rete TV di depositare un dossier di convenzione entro l'1 ottobre.

La vicenda ha anche sollevato polemiche in Medio Oriente. Il 13 agosto il ministro libanese degli esteri e' intervenuto a difendere la catena TV, commentando che le autorita' francesi hanno preso una posizione piu' politica che giudiziaria e che essa e' indicativa di pregiudizio.

La Francia e' stata recentemente teatro di polemiche per l'aumento delle dimostrazioni di antisemitismo e per l'indignazione suscitata dalla proposta del primo ministro Ariel Sharon agli Ebrei francesi di trasferirsi in Israele per sfuggire a questi gesti di intolleranza e razzismo.

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