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NOTIZIARIO del 16
agosto 2004
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Namibia
: Germania si scusa per genocidio Herero Si e' tenuta due giorni fa ad Okakarara - a circa 250 chilometri a nord della capitale della Namobia, Windhoec - in presenza di circa 1000 persone, una cerimonia commemorativa del centenario della rivolta degli Herero contro i Tedeschi colonialisti agli inizi del '900. La ribellione, iniziata nel 1904 per terminare tre anni dopo, ebbe un bilancio di almeno 65000 Herero uccisi, un vero e proprio genocidio. Il Generale Lothar von Trotha ordino' agli Herero di lasciare il Paese pena la morte. Gli Herero furono massacrati con mitragliatori, i loro pozzi furono avvelenati e molti di essi furono portati nel deserto e li' lasciati a morire. La Germania - nella persona del ministro tedesco dello Sviluppo Heidemarie Wieczorek-Zeul - ha per la prima volta riconosciuto la "responsabilita' morale" dell'eccido, dicendo che "la Germania ha imparato le lezioni amare del passato" e si e' formalmente scusato con il popolo Herero per le atrocita' commesse, ma ha escluso risarcimenti finanziari ai familiari delle vittime. I rappresentanti Herero si sono detti soddisfatti del riconoscimento di colpe e delle scuse, ma il capo herero Kuaima Riruako ha detto "abbiamo ancora il diritto di portare la Germania in tribunale". Presso una Corte USA e' infatti gia' stata avviata un'azione legale per ottenere da Berlino e da alcune aziende tedesche 4 miliardi di dollari. La Germania invece sostiene che all'epoca del conflitto le leggi internazionali per proteggere i civili non erano in vigore. Oggi vivono in Namibia circa 120000 Herero, che rappresentano il 7% della popolazione. I bianchi di lingua tedesca sono invece 25000. by www.osservatoriosullalegalita.org _____________ I
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