NOTIZIARIO del 12 agosto 2004

 
     

IRAQ : ex dirigente Saddam , nucleare chiuso nel 91
di red

Il capo del programma nucleare dell'Iraq sotto Saddam Hussein ha dichiarato che l'Iraq ha bloccato il proprio programma delle armi nucleari nel 1991 e non lo ha mai ricominciato.

Intervistato dalla BBC, Jafar Dhia Jafar - che ha guidato il programma nucleare dell'Iraq per quasi 25 anni e dopo la caduta di Saddam e' fuggito in Siria - ha detto che le sanzioni ed i controlli dell'agenzia furono efficaci nell'impedire la ricostituzione del programma. Inoltre ha detto che i programmi di armi biologiche e chimiche dell'Iraq cessarono dopo la prima guerra del golfo e non furono mai riattivate.

Una delle argomentazioni piu' potenti per giustificare a suo tempo l'entrata nella guerra dell'Iraq per Stati Uniti e Gran Bretagna fu che Saddam Hussein stava provando a ricominciare il suo programma nucleare, ma Jafar, al quale l'ex dittatore iracheno aveva chiesto di costruire la bomba nucleare, ha detto che fu lo stesso Saddam a fermare il progetto nel mese di luglio '91 e che i laboratori furono distrutti e il materiale consegnato per via delle sanzioni, il che impedi' di ricominciare daccapo.

Alcuni ispettori hanno sostenuto che fosse proprio il comportamento evasivo dello stesso capoprogetto che li ha condotti credere che l'Iraq avesse tenuto nascosto qualcosa. Alcuni materiali, poi, sembra non siano mai stati mostrati, dando ad alcuni ispettori sulle armi motivo di credere che vi fossero ancora alcune armi di distruzione di massa in Iraq, ma Jafar ha detto che le quantita' prodotte sono state esagerate e le valutazioni degli ispettori sono derivate dalla differenza fra i materiali attuali e i dati gonfiati, il che "non significa che il materiale realmente esiste", ha detto.

Jafar ha anche detto che l'asserzione del governo britannico secondo cui l'Iraq avesse provato a comprare l'uranio dal Niger era falsa. Egli ha affermato che l'Iraq aveva gia' un rifornimento di uranio comprato la' negli anni 80. "Avevamo 500 tonnellate" di uranio a Baghdad, ha detto "perche' ne avremmo cercato di piu'?" .

Le dichiarazioni di Jafar sono confermate dal mancato ritrovamento delle armi di distruzione di massa e dei laboratori prima e dopo la guerra in Iraq e dalle indagini compiute prima della guerra dell'Iraq dall'Agenzia Atomica Internazionale, indicazioni bollate a suo tempo dal vicepresidente USA Dick Cheney come ridicole.

Jafar ha detto di essere stato avvicinato dai servizi segreti americani, ma di non essere mai stato tentato di tradire, ed ha anche affermato di aver reputato importante per l'Iraq avere un deterrente nucleare.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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