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NOTIZIARIO del 10
agosto 2004
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Iraq
: Baghdad , Bassora , Najaf , Balad , stragi e scontri L'Iraq ha bloccato la produzione di greggio per la minaccia costituita dai militanti sciiti di Mouqtada Al Sadr. La decisione e' destinata a far salire il prezzo del barile. La Compagnia del petrolio iracheno ha espresso timori per le strutture di produzione e trasporto del petrolio gia' piu' volte prese di mira in diversi punti della produzione. Sono continuati infatti ieri i combattimenti in Iraq. Nella citta' santa sciita di Najaf i combattimenti, che continuano da cinque giorni, avrebbero causato secondo l'esercito USA 360 morti fra i militanti e 4 fra i soldati americani. Centinaia di residenti hanno abbandonato le loro case. La citta' e' sorvolata senza sosta dagli elicotteri USA, ma i combattimenti sono stati interrotti alcune ore per permettere l'evacuazione dei feriti. A Baghdad le autorita' irachene hanno decretato per la prima volta il coprifuoco nel quartiere di Sadr City (prima Saddam City) dalle 16.00 alle 08.00 fino a nuovo ordine. Ieri mattina forti esplosioni hanno scosso proprio questo quartiere. L'esercito americano si e' limitato ad indicare che quattro proiettili di mortaio hanno colpito il municipio di Sadr City. Due poliziotti ed un funzionario civile sono morti e altre persone sono rimaste ferite per un colpo di mortaio su uno degli edifici del ministero degli interni iracheno, a detta della radio locale. Sempre nella capitale e' stato sequestrato un capo della polizia irachena, secondo un video diffuso da Al Jazira nonostante la chiusura degli uffici di Baghdad decretata da Iyad Allawi. A Baquba, a 100 chilometri a nord di Baghdad, almeno 17 persone sono morte e 17 sono risultate ferite per un attentato suicida con un'autobomba. A Bassora e' morto un soldato britannico in un attacco ad un convoglio con lanciamissili da parte di militanti di Al Sadr. L'attacco e' giunto poco dopo che un rappresentante di Sadr, Assaad al Basri, aveva minacciato di fare di Bassora "un'altra Najaf" se le truppe statunitensi non si fossero ritirate. A Balad un'autobomba condotta da un Kamikaze e' esplosa uccidendo 7 persone e ferendone 23, ad un primo bilancio. Fra questi anche il vicegovernatore della provincia di Diyala, Aqil Hamid Al Adiili e due della sua scorta. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha espresso la sua preocupazione per il riacutizzarsi degli scontri in Iraq, e specialmente a Najaf, chiedendo un coprifuoco. Annan ha confessato di essere "particolarmente preoccupato per l'alto numero di morti e feriti, incluse le vittime civili". Le forze polacche hanno intanto ceduto alle truppe USA il controllo di due delle cinque province di cui avevano il comando, Nayaf e Qadisiyá, come risulta da un comunicato della televisione di Stato polacca. La decisione e' stata presa a causa di un ordine del generale USA George Casey, massimo responsabile delle forze in Iraq. Il mandato delle forze polacche in Iraq prevede solo operazioni di stabilizzazione e difesa, non di attacco. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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