NOTIZIARIO del 12 marzo 2004

 
     

12/3 Milioni di persone in strada in Spagna; a Barcellona accuse al governo

(di red) Due milioni di persone si sono riversate in strada a Madrid, nonostante il diluvio, per manifestare contro il terrorismo in quella che e' la piu' imponente manifestazione della storia della Spagna. Un milione e duecentomila catalani hanno manifestato invece a Barcellona, mentre altre migliaia di spagnoli si sono riuniti a Bilbao, Siviglia, Valencia, Santiago e nel capoluogo della Gran Canaria.

Oltre 6.000 persone hanno manifestato, secondo la polizia belga, anche nel centro di Bruxelles. Piu' di 2000 componenti la comunita' spagnola si sono radunati a Parigi per un minuto di silenzio interrotto dagli applausi al grido di BASTA! Altrettanti i Berlinesi che hanno sfilato davanti alla porta di Brandeburgo, mentre mille persone si sono riunite sia ad Helsinki che a Ginevra.

I cartelli che punteggiavano i cortei in Spagna ricordavano le persone scomparse o si richiamavano alla Costituzione e all'opposizione al terrorismo. Un cartello diceva "Eravamo tutti su quel treno", un altro "Patricia aveva solo 7 mesi", riferendosi alla bimba la cui morte ha portato a 199 il numero delle vittime, un altro ancora, sul luogo dell'attentato "Non abbiamo le parole per dire quello che proviamo".

In alcune citta' europee, come Bruxelles, cartelli e slogan erano invece diretti contro l'ETA, segno che il messaggio che e' passato prevalentemente e' quello che siano gli indipendentisti baschi gli autori della strage.

Il ministro dell'Interno spagnolo propende ancora per la pista basca, sebbene l'ETA, usando i suoi canali usuali, abbia smentito la paternita' degli attentati e vi siano numerosi documenti scritti ed altri indizi in Spagna e a Londra che portano ad Al Qaeda.

Aznar ha lasciato aperte entrambe le ipotesi, dicendo che via via che le indagini andranno avanti il Paese ne sara' informato. Ma alcuni accusano il governo di voler rimandare la divulgazione della verita' sugli autori degli attentati a dopo le elezioni, che ne sarebbero altrimenti pesantemente condizionate.

Un'anticipazione di cio' che potrebbe accadere si e' verificata oggi a Barcellona. Alcuni cittadini hanno attorniato il vicepresidente e ministro dell'economia, Rodrigo Rato, ed il presidente della sezione catalana del PP, il Partito di governo, al grido di "Assassini, assassini!". I due hanno dovuto abbandonare precipitosamente la manifestazione.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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