04/3 Inchiesta a Roma su presunto ammanco delle Poste
(di red) La Procura della Repubblica di Roma ha aperto oggi un fascicolo sul presunto ammanco di 104 milioni di euro nei bilanci delle Poste Italiane.
L'amministratore di Poste Italiane, Massimo Sarni ha commentato la notizia dell'apertura dell'inchiesta dichiarando che "non c'e' ne' ammanco ne' buco."
L'inchiesta prende le mosse da un articolo, pubblicato nei giorni scorsi, da ''Il Corriere della Sera'' ed una interpellanza parlamentare presentata dall'Udc.
L'articolo del Corriere spiegava che l'ammanco nei conti, scoperto dai revisori, e' stato gia' reso noto al ministero del Tesoro assieme ad una serie di iniziative, tra le quali la sospensione del responsabile dell'area 'finanza'.
In due rapporti presentati dalla societa' di revisione, tuttavia, si sottolinea che nei conti c'erano voci di entrate e uscite che non corrispondevano alla realta' e che i report mensili erano stati falsificati.
Oltre a verificare se ci sia effettivamente l'ammanco di 104 milioni di euro relativi al 2002 occorrera' controllare eventuali buchi relativi al 2003 e per il quale occorre attendere il completamento della revisione del bilancio.
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