29/2 Politici spagnoli denunciano la decisione del governo di vendere armi alla Colombia
(di Rico Guillermo) Il responsabile politica estera del partito spagnolo Izquierda Unida, ha denunciato ieri la decisione del governo Aznar di vendere aerei militari ed artiglieria pesante alla Colombia.
Willy Meyer ha detto infatti che la Colombia "e' un Paese che infrange importanti leggi internazionali sui diritti umani e dove lo Stato e le forze armate sono stati accusati in modo ripetuto ...di connivenza con il paramilitarismo e per aver commesso gravissime violazioni dei diritti umani".
Ha aggiunto anche che "il conflitto colombiano fra guerriglia, narcotraffico, esercito e paramilitari e' un conflitto da armi leggere, per questo la vendita di artiglieria pesante alla Colombia si puo' solo interpretare come una rottura dell'equilibrio strategico nella regione".
L'accusa e' anche di favorire conflitti alla frontiera fra Colombia e Venezuela, dove sono state recentemente registrati alcuni scontri.
Ricordiamo che il presidente Colombiano Alvaro Uribe aveva dichiarato qualche giorno fa la disponibilita' a trattare con i guerriglieri delle FARC per liberare l'esponente dell'opposizione Ingrid Betancourt ed altri prigionieri politici come sollecitato anche dall'Europa.
La quale Europa, a proposito di armi, continua a sottolineare il proprio progetto di sostegno ai Paesi in via di sviluppo che prevede sussidi di ogni tipo escluse esplicitamente le armi.
___________
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE