25/2 Telekom Serbia: crollano le ipotesi di tangenti ai politici?
(di red) Nessun politico risulta indagato - a quanto sembra - nell'inchiesta torinese su Telekom Serbia, che oggi ha portato all'arresto per calunnia del faccendiere Antonio Volpe.
Piero Fassino ha scritto al presidente della Commissione Telekom Serbia, Enzo Trantino, per comunicare che non intende essere audito dalla commissione Telekom Serbia. Infatti, dice Fassino: "l'arresto di Antonio Volpe (dopo quello di Igor Marini) e' la ulteriore conferma di come la vicenda Telekom Serbia sia stata l'occasione di una pesante e oscura montatura contro i principali esponenti dell'opposizione, con il ricorso a personaggi loschi e inaffidabili"
Disponibile invece ad essere ascoltato dalla commissione Romano Prodi che pero', alla luce dell'arresto di Volpe, ritiene opportuno "attendere un chiarimento prima di fissare la data" della sua audizione. Prodi ha comunque commentato che i fatti hanno cominciato a chiedergli scusa ed "e' tempo che lo facciano anche le persone responsabili".
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