NOTIZIARIO del 22 febbraio 2004

 
     

22/2 Terrorismo globale secondo gli USA; e si avvicina la cattura di Bin Laden

(di Elisa Mabrito) Gli Usa ritengono che vi sia una rete globale di fabbricazione di bombe usate dai terroristi islamici in Asia e in Medio Oriente.

Tale convinzione si deve alla scoperta di alcuni indizi di somiglianza fra ordigni esplosi o ritrovati in diverse zone del globo, come riportato dal New York Times, cui un esperto del tribunale coinvolto nelle indagini ha dichiarato: "Sappiamo o riteniamo che c'e uno stesso fabbricante di bombe o che diversi fabbricanti di bombe stanno utilizzando le stesse istruzioni".

Gli esperti hanno messo a confronto frammenti di circa cento bombe esplose in Iraq, fra grandi e piccole, e ne hanno tratto conoscenze che permetteranno alle truppe USA di sapere meglio come si muovono i guerriglieri iracheni.

Tali conclusioni fanno pero' pensare che vi sia una rete di istruttori in tutto il mondo. Ed anche questa potra' essere svelata e sgominata sono seguendo le piste dei loro finanziatori.

Intanto il cerchio sembra chiudersi intorno ad Osama Bin Laden, almeno a detta delle autorita' pachiestane, che hanno avviato una grossa campagna militare per setacciare la cosiddetta "zona tribale" ammassandovi truppe nella certezza di scoprire in queste ore il nascondiglio del ricercato numero uno del mondo.

Il capo della rete terroristica Al-Qaeda sarebbe stato infatti localizzato in una zona montuosa nel Pakistan settentrionale al confine con l'Afghanistan insieme ad una cinquantina di fedelissimi e ad alcuni luogotenenti.

by Bollettino Osservatorio

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