19/2 Cocilovo assolto in appello per insufficienza prove

(di red) E' stato assolto ieri dalla corte d'appello di Palermo l'europarlamentare Luigi Cocilovo, accusato di corruzione per 350 milioni di lire. Cocilovo, che in primo grado era stato assolto ai sensi del comma 2, art. 530, cioe' per insufficienza di prove, aveva fatto ricorso in appello, chiedendo una assoluzione piena, ma la Corte ha confermato in pieno la sentenza di primo grado.

L'assoluzione e' avvenuta per la mancata conferma in aula delle accuse del principale teste del processo, l'imprenditore edile Domenico Mollica, anche lui imputato. Secondo la legge del "giusto processo" cio' vanifica le precedenti dichiarazioni.

Mollica aveva raccontato di aver dato una "tangente" a Cocilovo per essere favorito nell'aggiudicazione degli appalti e per non avere problemi con il personale dei suoi cantieri, dato che Cocilovo era dirigente della CISL. Cocilovo, pur ammettendo l'incontro con Mollica, ha sempre negato di avere ricevuto il denaro.

L'altro testimone e coimputato del processo, assolto in primo grado, ha confermato di avere incontrato Cocilovo insieme a Mollica e detto che l'imprenditore ebbe un colloquio privato con Cocilovo da cui usci' senza la borsa.

Per questa vicenda la candidatura di Cocilovo per il centrosinistra alle scorse provinciali era stata molto contestata da esponenti dei girotondi, ma la questione era stata tacitata con una sorta di "primarie" - il cui meccanismo non fu da tutti condiviso - in competizione con il candidato della societa' civile prof. Fiandaca, uscito sconfitto.

by Bollettino Osservatorio

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE