18/2 L'ETA ha annunciato che cessera' gli attentati soltanto in Catalogna; Aznar accusa un politico

(di Rico Guillermo) In un comunicato televisivo letto a volto coperto e trasmesso dalla televisione pubblica basca e dalla radio, militanti dell'ETA hanno annunciato che l'organizzazione sospendera' la lotta armata solo nella comunita' catalana.

Essi vogliono infatti intrecciare rapporti fra il popolo basco e quello catalano in base ad un'ottica di "rispetto, non ingerenza e solidarieta'" con gli indipendentisti catalani, con i quali ravvisano molte similitudini storiche.

Il premier spagnolo Aznar ha chiesto al partito catalano Esquerra Repubblicana di espellere il leader Josep Carod Rovira, accusandolo di essere il responsabile dell'accordo particolare con i militanti dell'ETA che avrebbe dato origine al comunicato di oggi. Aznar ha anche chiesto al Partito Socialista spagnolo, alleato dell'ERC in Catalogna, di isolare gli attuali alleati accusati di connivenza con l'ETA.

Due settimane fa il presidente del parlamento europeo Pat Cox aveva rimandato una prevista visita in Catalogna perche' Rovira si era dimesso dal governo della regione amettendo contatti con i terroristi, anche se aveva negato collaborazioni.

Accuse di violazioni dei diritti umani arrivano invece al governo dagli abitanti delle province basche: sabato scorso mille persone parteciparono ad una manifestazione contro la tortura nella citta' basca di San Sebastián.

I manifestanti portavano cartelli con le scritte "la polizia tortura e assassina" e alcuni di loro denunciarono di aver patito torture mentre erano detenuti dalle Forze di sicurezza di Stato.

Al termine della protesta due giovani lessero un comunicato con il quale assicuravano che, a 25 anni dall'entrata in vigore della Costituzione e dello statuto dell'autonomia, nella regione continua lo stessa situazione esistente durante il franchismo.

ore 14, aggiornato 18.30
by Bollettino Osservatorio

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