NOTIZIARIO del 14 febbraio 2004

 
     

14/2 Chiesta condanna di Le Pen per razzismo

(di Rico Guillermo) Jean Marie Le Pen, leader della destra estrema francese, rischia una condanna a due mesi con la condizionale, 8000 euro di ammenda ed un anno di ineleggibilita' per istigazione all'odio razziale. E' la richiesta avanzata ieri dalla pubblica accusa al tribunale correzionale di Parigi, che decidera' il 2 aprile.

Il presidente del Fronte nazionale, che non ha presenziato all'udienza di ieri, e' stato perseguito a seguito di una intervista a Le Monde del 19 aprile 2003 in cui dava giudizi negativi sulla presenza dei Musulmani in Francia, paventando fra l'altro un'aumento di cinque volte del loro numero e ipotizzato che in conseguenza di cio' in futuro "I Francesi rasenteranno i muri, scenderanno dai marciapiedi abbassando gli occhi".

La discussione sulla condanna di Le Pen avverra' in concomitanza delle elezioni regionali. Il suo avvocato - che aveva chiesto senza successo un rinvio dell'udienza dopo quella data per un giudizio piu' sereno - ha invocato la liberta' di espressione ed ha chiesto l'assoluzione ritenendo i fatti non penalmente rilevanti.

L'accusa non e' pero' d'accordo, rilevando i "Musulmani presentati come nocivi", e sottolineando la risonanza data alle affermazioni di le Pen dalla diffusione del quotidiano su scala nazionale. Anche alcune associazioni francesi di musulmani vorrebbero centinaia di migliaia di euro di danni per discriminazione ed attendono la pubblicazione della sentenza con ansia.

Per uno scherzo del destino, anche Brigitte Bardot e' stata invitata a comparire lo stesso giorno in tribunale in quanto citata dalla Lega dei diritti dell'uomo per alcune affermazioni contro gli islamici del suo ultimo libro "un grido nel silenzio".

by Bollettino Osservatorio

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