NOTIZIARIO del 3 febbraio 2004

 
     

3/2 GB: processi preventivi per terrorismo probabile

(di Mara Muscetta) Nel quadro della legislazione anti-terrorismo , Davis Blunkett, ministro degli interni britannico , ha annunciato, nel corso di un suo recente viaggi o in India e in Pakistan, un nuovo piano per la sicurezza nazionale, che autorizzerebbe l'incriminazione e la condanna di presunti terroristi britannici, sulla base di una colpevolezza probabile, per prevenire eventuali attacchi suicidi.

Si tratta di una razionalizzazione della legge antiterrorismo del 2000, delle misure previste dalla legge del2001, dopo l'11 settembre, con un nuovo provvedimento che prevede, sull'esempio del "Patriot Act "americano, una detenzione a tempo illimitato , sulla base del cosiddetto" saldo delle probabilità".

Le prove verrebbero mantenute "top secret" per proteggere i servizi di intelligence", M.16 (estero) e M15 (interno). Il testo prevede inoltre di tenere la difesa dell'imputato all'oscuro di prove sensibili dal punto di vista della sicurezza.

Blunkett ha dichiarato "Noi dobbiamo inserire la prevenzione in una nuova categoria, e cioé intervenire prima che l'atto venga commesso, e non dopo." Un processo alle eventuali intenzioni?

L'avvocatessa Kennedy, in un'intervista alla BBC ha dichiarato : "Ci sembra che Mr. Blunkett prenda lezioni di giurisprudenza da Robert Mugabe".

Si tratta di un addio al diritto nella patria del diritto? Speriamo vivamente di no, per i britannici e per gli Europei.

by Bollettino Osservatorio

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