NOTIZIARIO del 30 gennaio 2004

 
     

30/1 Rapporto Eurispes: gli Italiani hanno fiducia nei magistrati, non nel governo. La criminalita' si arricchisce con la droga.

(di Elisa Mabrito)

Gli Italiani hanno fiducia nei magistrati. E' questo uno dei risultati che emerge dalll'ultimo rapporto Eurispes. La Magistratura ottiene infatti la fiducia del 52,4%, una percentuale piu' alta di quella attesa dagli stessi magistrati, convinti di godere solo del 50% dei consensi, almeno nel giudizio espresso dai giudici Roja e Davigo durante un recente convegno a Varese.

Fra le altre Istituzioni, mantiene una grande fiducia il Presidente della Repubblica, con l'80%, mentre il Parlamento raccoglie solo il 36,5% dei consensi (contro un 57% di scettici), e scende al 33,6% il consenso al Governo, "sfiduciato" dal 63% del campione.

Come in passato, l'84% dei cittadini nutre poi "abbastanza" o "massima" fiducia nei Carabinieri, l'81% nella Polizia di Stato ed il 72% verso la Guardia di Finanza. Significativa anche la percentuale di fiducia nell'Unione europea, ritenuta molto o abbastanza affidabile dal 58,5% del campione.

Le associazioni di volontariato raccolgono la fiducia di quasi l'80% del campione. Per contro la Pubblica Amministrazione ottiene un modesto 29% ed i partiti - accusati di perseguire "unicamente ed indistintamente gli interessi personali" e ritenuti dimentichi del bene dei cittadini e poco onesti - si attestano sul 13,6%.

Anche i dati che mostrano la diffusione di un clima di illegalita' della vita pubblica pongono al primo posto della classifica negativa la politica ''quando ha pensato di delegittimare e di indebolire l'ordine giudiziario o quando ha mostrato come la legalita' potesse essere piegata e adattata all'interesse personale o di parte o dello stesso Stato''.

Nell'ordine sono visti come responsabili di comportamenti illeciti i funzionari della Pubblica amministrazione con 13,8% dei casi ed il Governo, indicato dal 12% degli intervistati.

I dati del rapporto hanno esaminato anche la situazione della criminalita', misurata anche in base al volume d'"affari".

Il primo posto spetta al traffico di droga, che determinerebbe introiti per 59.022 milioni di euro. Di questi, 22.340 milioni di euro entrerebbero nelle casse della 'Ndrangheta, indicata di recente anche dal ministro Pisanu e dal procuratore capo di Reggio Calabria come una vera piovra con contatti internazionali. Seguono Cosa Nostra, la Camorra e la pugliese Sacra Corona Unita.

Per quanto riguarda la criminalita' domestica e comune e' da registrarsi un aumento del 300% in nove anni dei delitti di violenza sessuale. Quelli denunciati e accertati, naturalmente.

Il rapporto e' costituito da migliaia di pagine, ma si prevedono critiche da parte della Casa delle Liberta' soprattutto per quanto riguarda l'analisi sulla fiducia dei cittadini nel Governo e nel Parlamento.

Gia' sette giorni fa il presidente dell’Eurispes, prof. Gian Maria Fara, aveva dovuto replicare ai capigruppo di Forza Italia in parlamento che accusavano l'Istituto di essersi asservito all’opposizione per aver aperto un sondaggio sull'opinione degli italiani riguardo all’andamento dell’economia e sulla politica economica del Governo, che peralro si concluse negativamente per la compagine guidata da Berlusconi.

In quell'occasione Fara rispose: "l’Eurispes č lo stesso istituto che la loro parte politica tanto apprezzava quando rivolgeva le sue critiche all’allora governo di centrosinistra, ed al quale venivano dedicate intere pagine di plauso da parte dei giornali del centrodestra".

by Bollettino Osservatorio

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