![]() ![]() |
|||
NOTIZIARIO del 9 marzo
2004
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
Commento
su: Egregio Direttore, Le confesso che cominciano a darmi un certa irritazione le ormai ricorrenti e fuorvianti notizie di fonte giornalistica sulle motivazioni che spingerebbero i Testimoni di Geova a rifiutare le emotrasfusioni. Questo non perché vorrei che non se ne parlasse, sono per l'autentica libertà di stampa e di informazione, ma penso che prima di tutto chi informa lo dovrebbe fare con la massima onestà e accuratezza, ciò presuppone che quanto si scrive corrisponda alla realtà dei fatti e che quello che si scrive sia la verità. Dopo questa premessa vengo al dunque: Quanto lei scrive nel summenzionato articolo non è corretto, i Testimoni non hanno mai affermato, creduto o fatto intendere che il loro rifiuto sia riconducibile al fatto di 'mantenere integro il loro corpo fino alla tomba'. Non so chi le abbia propinato una simile sciocchezza! Mi pemetto di consigliarLe di chiedere a un qualsiasi Testimome che incontra per la strada o che la visita a casa sua le sue motivazioni al riguardo, e sono certo che le darà una completa, esaustiva e corretta informazione. I Testimoni rifiutando le emotrasfusioni rifiutano una terapia, non per questo rifiutano di farsi curare o scelgono di morire, fra l'altro è un fatto che ci sono decine di migliaia di medici che accettano di operarci senza far uso di emoderivati, le alternative ci sono! Comunque il nostro rifito è esclusivamente religioso non di ordine sanitario, le assicuro che noi amiamo la vita e quando stiamo male ci curiamo come fa qualsiasi altra persona. Capisco che tale nostra posizione puo sconcertare o qantomeno lasciare perplessi, ma questo è un nostro intimo, ponderato e personale convincimento. Mi è gradita l'occasione per salutarLa cordialmente
Gentile sig. Siviero, la mia frase "il corpo deve restare integro fino alla tomba" non era riferita solo alle emotrasfusioni, ma - con esplicita citazione - anche alla donazione degli organi, per oltre un decennio convintamente rifiutata dai Testimoni di Geova anche quando unica soluzione salvavita. Inoltre lei scrive "I Testimoni rifiutando le emotrasfusioni rifiutano una terapia, non per questo rifiutano di farsi curare o scelgono di morire", ma io non ho mai scritto questo nell'articolo, mentre ho invece citato chiaramente la motivazione religiosa della scelta. Infine, non ho espresso sconcerto o perplessita', come chiunque puo' verificare leggendo il mio articolo, ma semplicemente una posizione laica e distaccata nei confronti degli effetti sui minori e sulla collettivita' di talune scelte terapeutiche operate dai credenti di qualsiasi religione in base alle proprie convinzioni personali. _____________ I
CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE COPIATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
|
le opinioni espresse dai lettori non sono necessariamente condivise dalla redazione |