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NOTIZIARIO del 05
novembre 2004
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Bruxelles
: i 25 ricevono Iyad Allawi e parlano di George W. Bush Il Consiglio europeo dei 25 oggi a Bruxelles e' cominciato con una dichiarazione di solidarieta' ai Palestinesi per lo stato di salute di Yasser Arafat, per alcuni dato morto, ma ufficialmente solo in coma reversibile. Gli Europei si sono anche impegnati per favorire il processo di pace in Medio Oriente. I Capi di Stato e di governo dell'Unione europea hanno adottato oggi nel Consiglio di Bruxelles il programma de L'Aja ed hanno promesso di rivitalizzare l'economia. La presidenza olandese ha sottolineato la necessita' di eliminare gli oneri per le imprese, ma Chirac ha detto che vuole preservare "il patto sociale europeo". Riguardo alla lotta al terrorismo, allo spazio giudiziario comune, alla gestione delle frontiere e ad una politica d'asilo comune da qui al 2010 il primo ministro olandese, presidente di turno dell'Unione, si e' felicitato per i progressi ottenuti. Alla fine dell'incontro i 25 Paesi europei hanno accolto alla loro tavola il premier iracheno ad interim Iyad Allawi, assicurandogli il loro sostegno. Notata l'assenza al pranzo di Jacques Chirac, il quale e' stato rappresentato dal ministro degli esteri Michel Barnier. Il capo dello Stato francese ha pero' rifiutato le polemiche e detto che la Francia mantiene le sue posizioni "chiare" sull'Iraq. Da parte sua Allawi ha detto di non aver mai criticato l'Europa parlando della sua attitudine a fare da spettatrice di fronte al conflitto iracheno. "Il passato e' passato" ha detto poi Allawi incontrando il premier britannico Tony Blair "vogliamo davvero creare un rapporto positivo con l'Europa". Il riferimento era alle sue precedenti critiche a Francia e Germania per l'atteggiamento verso la guerra in Iraq. In un progetto di dichiarazione reso pubblico oggi, i 25 capi di Stato e di Governo hanno anche affermato il loro "sostegno al processo politico in Iraq ed al governo ad interim iracheno". Essi si sono dichiarati vicini a prendere le "misure necessarie" per sostenere la ricostruzione del Paese. Jan Peter Balkenende ha annunciato che in concreto l'UE finanziera' le elezioni irachene di gennaio con 31 milioni di euro. Tale contributo portera' l'aiuto europeo per la ricostruzione dell'Iraq a 320 milioni di euro fra il 2003 e il 2004. Sulla collaborazione con gli Stati Uniti, sollecitata da George W. Bush nel suo primo discorso dopo le elezioni, Blair ha detto che e' "importante lavorare con gli Americani". "Noi dividiamo gli stessi valori" ha commentato l'olandese Jan-Peter Balkenende. Ma Chirac ritiene che di fronte alla superpotenza americana e ad un presidente USA piu' forte occorra un'Europa piu' forte. Egli nota che "i settori di accordo sono maggiori di quelli di disaccordo", ma aggiunge che la Francia "non e' disposta ad ignorare queste differenze". Nel progetto di dichiarazione finale vi e' comunque in merito ai rapporti USA-UE l'ambigua formula per cui occorre "combinare gli sforzi, sempre nel seno delle Istituzioni multilaterali, al fine di promuovere il rispetto della legalita' e di creare un modo giusto, democratico e sicuro".
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