NOTIZIARIO del 19 ottobre 2004

 
     

Kenneth Bigley : la decapitazione infinita ...
di Mauro Giannini

Aveva preso in giro i concittadini di Kenneth Bigley - l'ostaggio decapitato dal guppo di Al Zarqawi - ora dovra' scusarsi.

Il parlamentare conservatore britannico Boris Johnson ha promesso alla popolazione di Liverpool - citta' dell'ostaggio Ken Bigley, - delle scuse faccia a faccia dopo averla attaccata mettendo in dubbio la sua sincerita'.

Johnson, anche direttore del famoso magazine The Spectator, noto per un'intervista-scandalo a Silivio Berlusconi - ha ricevuto dal leader conservatore Michael Howard l'ordine di visitare la citta' dopo la pubblicazione di un articolo che accusava gli abitanti di Liverpool di "crogiolarsi" nella loro "condizione di vittime".

Non si conoscono i dettagli del suo appuntamento, ma e' quasi certo che egli non sara' il benvenuto.

Nel frattempo i concittadini di Bigley e soprattutto i suoi familiari stanno subendo un altro dispiacere. E' stato calcolato infatti che oltre due milioni di persone abbiano scaricato dal web le terribili immagini della decapitazione di Kenneth Bigley in Iraq.

I video raccolti sulla rete sono rilanciati da siti specializzati. Uno dei gestori di tali siti, l'olandese Dan Klinker, ha dichiarato di ritenere "che ognuno abbia il diritto di conoscere la verita' senza censure se lo vuole".

Forse pero' anche la malcapitata vittima e la sua famiglia hanno dei diritti, come sottolineo' a suo tempo il padre di Nick Berg, che confesso' fra le lacrime di essere angosciato - piu' che dalla fine del figlio - dal fatto che quella morte crudele venisse vista in tutta la rete da persone sconosciute e forse morbose.

Speciale terrorismo globale


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