NOTIZIARIO del 23 settembre 2004

 
     

Incontro Berlusconi - Shinawatra : non darmi del pollo
a cura di Giulia Alliani

Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha incontrato ieri a Palazzo Chigi il Primo Ministro del Regno di Thailandia, Thaksin Shinawatra.

Il sottosegretario alle Attivita' Produttive con delega al Commercio Estero, on. Adolfo Urso ed il Primo Ministro thailandese, Thaksin Shinawatra, hanno anche siglato un accordo con cui si promuove la collaborazione economica e commerciale tra l'Italia e la Thailandia ma anche una concreta azione di partnership industriale e di cooperazione in diversi settori: da quello turistico alla meccanica, dall'agroalimentare all'elettronica.

L'accordo con l'Italia segue altre azioni volte - come segnala maliziosamente Bloomberg di ieri - ad "aiutare gli esportatori thailandesi a ridurre le scorte di magazzino". Fra queste rientrano i previsti colloqui di Thaksin Shinawatra con il governo svedese "per discutere la possibilita' di uno scambio di carni di pollo crude con aerei da combattimento".

La TV americana riporta che "Nel corso di un'intervista registrata su Canale 9, che e' un canale statale, Thaksin ha detto: 'Abbiamo nei magazzini enormi scorte di pollo crudo di cui dobbiamo liberarci. Il mio Governo fara' tutto il possibile per aiutare gli allevatori di polli a vendere la loro carne di pollo'. Quest'anno le esportazioni di pollo thailandese potrebbero subire un crollo del 60%, dopo che Giappone, Unione Europea e altri paesi hanno proibito le importazioni di carne di pollo dal Sud-Est Asiatico, come conseguenza dell'epidemia di influenza aviaria".

Il giornale prosegue segnalando la visita ufficiale di cinque giorni in Italia e Svezia. "La Svezia e' il secondo paese al quale la Thailandia vuole dare polli in cambio di aerei. Il 31 agosto Thaksin ha dichiarato che la Thailandia e' in trattative con il governo russo per giungere ad un accordo in questo senso. Il 15 settembre la Commissione Europea di Bruxelles ha comunicato che l'Unione Europea, compresa la Svezia, ha esteso fino al prossimo marzo il veto alle importazioni di pollame crudo, uova, e uccelli vivi dalla Thailandia, e da altri nove paesi asiatici a causa del diffondersi del virus dell'influenza aviaria. L'Unione Europea permette solamente le importazioni di carne di pollo cotta e trattata. Secondo i dati pubblicati dal Ministero del Commercio il 19 agosto, gli esportatori thailandesi hanno nei magazzini circa 60.000 tonnellate di carne di pollo surgelata che non riescono a vendere a causa del veto. La Thailandia e' il quinto piu' grande esportatore mondiale di carne di pollo."

Identificata per la prima volta in Italia più di un secolo fa, l'influenza aviaria è una malattia degli uccelli causata da un virus dell'influenza di tipo A, che può essere a bassa o ad alta patogenicita'. Diffusa in tutto il mondo, l'influenza aviaria è in grado di contagiare pressoché tutte le specie di uccelli, anche se con manifestazioni molto diverse, da quelle più leggere fino alle forme contagiose che generano epidemie acute. Se causata da una forma altamente patogenica, la malattia insorge in modo improvviso, seguita da una morte rapida quasi nel 100% dei casi. Nei paesi asiatici, un ruolo preminente alla diffusione del virus è stato identificato nella vendita di pollame vivo ai mercati. Inoltre, i virus si possono trasmettere da azienda ad azienda tramite i mezzi meccanici, gli attrezzi e strumenti contaminati, le macchine, i mangimi, le gabbie, o perfino gli indumenti degli operatori.

In Italia è stato dato il via ad una rete di sorveglianza: a seguito della diffusione dell'influenza aviaria dall'estremo oriente, il Ministero della Salute ha disposto una serie di provvedimenti per rafforzare le misure di prevenzione. L'attività di sorveglianza sull'influenza aviaria in Italia è coordinata dal Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione - Direzione Generale Sanità Veterinaria e degli Alimenti del Ministero della Salute, che si avvale del supporto del Centro di referenza Nazionale per l'influenza aviaria presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Su tutto il territorio nazionale è in atto un sistema di sorveglianza che interessa le varie fasi produttive della filiera avicola (allevamento-macello). Tale sistema è in grado di identificare in tempi brevi nuove introduzioni di virus influenzali. Negli allevamenti avicoli, presenti sul territorio delle Regioni Veneto e Lombardia, colpito dalla recente epidemia da virus H7N3 a bassa patogenicità, vengono effettuati i controlli sierologici e virologici previsti dal Piano di vaccinazione d'Emergenza (PVE) predisposto dal Centro Nazionale di Referenza e approvato nel mese di dicembre 2002 dalla Comunità europea.

Il 27 gennaio 2004 il Ministro della Salute pubblica tailandese confermava un secondo decesso causato da infezione umana con il ceppo H5N1 del virus di influenza aviaria. Il caso fatale riguarda un bambino di 6 anni nella provincia di Sukhothai chen e' morto e rappresenta il terzo caso confermato in Tailandia da influenza aviaria H5N1 e la seconda morte nel paese per questa malattia. L'altro caso fatale in Tailandia era un altro bambino di 6 anni dalla provincia di Kanchanaburi morto il 25 gennaio 2004. I casi totali delle morti riconosciute per influenza aviaria sono 118, di cui 32 in Tailandia e 86 in Vietnam.

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