NOTIZIARIO del 25 luglio 2004

 
     

Mani Pulite , l' antimafia e la politica
di Riccardo Orioles

Chi vince in Sicilia, vince dappertutto. Mani Pulite, a suo tempo, sarebbe stata inconcepibile senza il movimento antimafia e senza Falcone. Berlusconi ha vinto grazie ai sessantuno onorevoli siciliani.

Scelba nel radicamento della Dc (fondata a Caltagirone) ha contato piu' di De Gasperi e il "siciliano" (elettoralmente) Andreotti molto piu' di Fanfani o Moro.

Lo stesso Cavour, a suo tempo, sarebbe rimasto un brillante politico piemontese se non avesse avuto l'idea di sfruttare la fame di terra dei contadini siciliani, senza cui Garibaldi sarebbero finito come Pisacane.

Per dire che il signor B. muore in Sicilia, e che il buon Follini somigliera' quanto volete a Henry Potter, ma i voti sono quelli di sempre e li prende laggu', fra Cinisi e Scordia.

L'autostrada di Palermo, che dalla citta' s'avventura verso l'aeroporto mafioso e i paesini di mafia, un paio di mesi fa era fiancheggiata da enormi cartelloni elettorali dell'Udc, monotoni e regolari come forche sulla via di Abilene.

Su ciascun cartellone c'era un signore serio, vestito di nero e con cravatta nera e coi baffi. Guardava gli automobilisti da questi enormi cartelli, senza per niente sorridere, solennemente.

Poiche' tutto cio' era inserito in una grande cornice ovale - sullo sfondo blu scuro del cartello - l'effetto complessivo era di una serie di gigantesche foto di Caro Estinto che incombessero cupamente sull'autostrada nel sole meridiano.

Insomma, a Milano non so, ma a Palermo non si stanno facendo troppe illusioni.

da La Catena di San Libero 24 luglio

by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

Speciale Mani Pulite

Paolo Borsellino
nel ricordo di Davigo, Imposimato, Borgna e Don Riboldi

Falcone e Borsellino, eroi stupidi

Magistrati uccisi dalla mafia