Vertice
UE: Costituzione e lotta al terrorismo
di red
E' olandese il nuovo coordinatore UE per la lotta al terrorismo, Gijs De Vries, ex segretario di Stato dei Paesi Bassi, nominato durante il vertice. Egli operera' coordinando - sotto la supervisione dell'alto Comissario alla sicurezza Javier Solana - le varie misure antiterrorismo previste dagli stati membri.
Gli Stati membri mirano a superare le difficolta' ad oggi esistenti per la collaborazione nella lotta al terrorismo che, ha detto oggi Prodi, e' la minaccia piu' grande dopo una guerra mondiale.
Sul fronte delle indagini questo progresso sara' attuato grazie all'implementazione di banche dati comuni delle persone condannate per terrorismo o altro crimine grave e collaborazioni fra servizi segreti e polizie. Sul fronte delle misure di intervento verrą adottata da subito la clausola di solidarieta' prevista nel progetto di Costituzione europea.
Il varo definitivo della Costituzione europea potrebbe pero' dover aspettare la Polonia, che vorrebbe indire un referendum per approvarla. Per quanto riguarda la posizione della Spagna, anche se a Bruxelles era presente Aznar, che ha finora tenuto una posizione rigida in merito, si sa che il futuro premier Zapatero e' invece piu' aperto sulla questione.
I Ministri degli Affari esteri avevano gia' preparato una dichiarazione che sarą adottata dal Consiglio europeo. Essa esprimerą solidarietą alle vittime, alle loro famiglie e al popolo spagnolo e dovrebbe contenere l'impegno a lottare contro il terrorismo in conformitą con i principi fondamentali dell'Unione e la Carta delle Nazioni Unite.
Il vertice di Bruxelles dei Capi di Stato dei 15 si concludera' domani.
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