COMUNICATO del 24 gennaio 2004

 
     

Il premier e i giudici di Mani Pulite

L'Osservatorio sulla legalita' onlus non puo' che criticare i toni e gli argomenti dell'attacco ai magistrati di Mani Pulite contenuto nel discorso odierno del presidente del Consiglio.

Con la modifica dell'ordinamento giudiziario l'attuale maggioranza vuole forse togliere la parola ai giudici per poterli insultare senza che possano rispondere?

Nel solidarizzare con i magistrati del pool e con l'Istituzione della Magistratura, ricordiamo che lo stesso Berlusconi nel 1992-93 - prima di essere fatto oggetto d'inchieste - riconosceva l'esistenza del sistema delle tangenti ed esaltava l'attivita' degli inquirenti che avevano scoperchiato Tangentopoli.

Ricordiamo altresi' che proprio Forza Italia trovo' un ampio spazio libero in politica grazie agli effetti che l'azione di Mani Pulite produsse determinando indirettamente il declino della classe dirigente corrotta dell'epoca.

Il presidente del Consiglio, membri influenti del suo partito ed i media filogovernativi sono invece responsabili di una vasta opera di disinformazione riguardo a Mani Pulite, con la ripetizione ossessiva sempre degli stessi slogan senza fondamento e la ripetuta negazione di fatti documentati.

Alla maniera di Goebbels - di recente rievocato proprio da Berlusconi - sperano forse di trasformare la verita' dei fatti.

il Presidente dell'Osservatorio
Rita Guma

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