LETTERA del 16 novembre 2003

 
     

Caduti per la pace?

Alla redazione di Rai News 24

Francamente meraviglia che una testata attenta e precisa come RAINEWS24 abbia chiamato lo speciale sui caduti italiani in Iraq con un titolo fuorviante come CADUTI PER LA PACE.

Come Presidente nazionale dell'Osservatorio sulla legalita' Onlus, associazione di volontari che si batte per i diritti civili, la pace, la giustizia e la libera informazione, non posso non rilevare che tale titolo riporta una informazione errata.

Gli USA e la Gran Bretagna non sono intervenuti in un conflitto gia' esistente (come i tanti dimenticati del continente africano) per sedarlo ed assicurare la pace, ma hanno voluto e provocato questa sciagurata guerra, peraltro fornendo falsi dati a sua giustificazione e contravvenendo alle disposizioni dell'ONU.

L'occupazione susseguente non serve dunque a garantire la pace, ma a garantire la presenza degli USA su suol straniero, presenza che peraltro genera violenza, piuttosto che frenarla.

I soldati italiani sono ovviamente incolpevoli, ma da qui a dire che sono caduti per la pace, viste le circostanze, fa pensare a messaggi subliminali di bassa propaganda.

Sarebbe bastato scrivere CADUTI IN IRAQ.

Un segnale di normalizzazione di RAINEWS 24?

Saluti,

Il Presidente dell'Osservatorio
Rita Guma

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