COMUNICATO del 12 novembre 2003

 
     

I morti italiani in Iraq vittime di una guerra illegale e di una occupazione insensata

L'Osservatorio sulla legalita' Onlus, che persegue la pace e le soluzioni internazionali dei conflitti e che a suo tempo condanno' la guerra in Iraq come illegale - contro l'art 11 della Costituzione e contro le direttive dell'ONU - e ne denuncio' i falsi presupposti, piange oggi gli Italiani uccisi in Iraq.

Abbiamo listato a lutto il nostro sito e siamo profondamente colpiti da questo terribile evento, che oggi ci tocca da vicino, come naturale conseguenza di un'occupazione insensata e forzata e prosecuzione di una teoria di attentati simili.

E' vero che non si deve cedere alla violenza, al ricatto ed all'illegalita', ma non si puo' pensare di mantenere l'ordine con la violenza, l'illegalita' e il ricatto.

Pertanto ribadiamo la nostra ferma condanna di questa guerra infinita e di questa occupazione, che continua a mietere vittime incolpevoli di etnie diverse, da una parte e dall'altra della barricata

Il Presidente dell'Osservatorio
Rita Guma

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