COMUNICATO del 5 settembre 2003

 
     

Solidarieta' e critica

L'Osservatorio sulla legalita' ONLUS, in merito all'intervista al premier, esprime in primo luogo la sua solidarieta' ai magistrati, molti dei quali in prima linea contro la mafia e la criminalita'.

Riprendendo il pensiero di Rita Borsellino, non si puo' commemorare chi e' morto ed offendere chi e' vivo, anche perche', esprimendo un giudizio pesantemente negativo sulle qualita' di coloro che intraprendono un impegno in magistratura si coinvolgono anche i tanti magistrati uccisi a causa dell'impegno dimostrato nel compiere il loro dovere e si getta fango sulla loro memoria.

Facciamo anche rilevare che in molte occasioni in cui i magistrati hanno preso la parola - individualmente o attraverso loro organi di rappresentanza - per esprimere rilievi o per difendersi da attacchi, sono stati fatti oggetto di critica sia per i contenuti sia per il fatto di aver rilasciato dichiarazioni, circostanza che crea una disparita' scorretta fra il premier e le vittime delle sue considerazioni offensive.

Quanto all'autenticita' ed alla portata del suo attacco, chiunque conosca l'inglese puo' leggere come stanno i fatti, al di la' delle smentite di collaboratori vari.

Infine riteniamo che chi decide di querelare un avversario politico per una accusa politica, non possa liquidare con tanta facilita' frasi cosi' gravi gia' andate in stampa e pubblicate su giornali diffusi in altre nazioni, soprattutto se la smentita giunge dopo tanto tempo e tante proteste.

il presidente
Rita Guma

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I comunicati possono essere liberamente ripresi dalla stampa quali nostre dichiarazioni

 

 

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