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COMUNICATO 23 ottobre
2008
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Orrore
: Cossiga svela come si ferma la pacifica protesta Osservatorio sulla legalita' e sui diritti onlus reagisce attonito alle dichiarazioni rese alla stampa dal presidente emerito Francesco Cossiga ma nel contempo lo ringrazia per aver spiegato quali tattiche perverse si siano potute celare (e si potrebbero celare anche in futuro) dietro alcuni scontri fra manifestanti e conseguenti repressioni sanguinose di pacifiche manifestazioni. Secondo Cossiga, infatti, "Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero Ministro dell'interno", ovvero lasciar stare i liceali e lasciar protestare gli universitari, "Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città..." "Dopo di che - continua Cossiga nell'intervista a al Quotidiano Nazionale - forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri" e inoltre "le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano". Cossiga non scherza, e invoca la difesa dal presunto possibile ritorno del terrorismo per giustificare simili metodi da dittature sudamericane, nel contempo ammettendo che sono tattiche gia' adottate in passato. Certo giudiziariamente su simili reati commessi in passato c'e' la prescrizione, ma politicamente... Gli Italiani ora sono avvertiti ed edotti su tali tecniche. * presidente Osservatorio sulla legalita' e sui diritti onlus L'intervista a Cossiga citata nel comunicato ___________ NB:
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