E' morto oggi Luca Coscioni
di Osservatorio

La redazione apprende con vero dispiacere della morte di Luca Coscioni, ucciso - a meno di quarant'anni - dalla sclerosi laterale amiotrofica. Con coraggio egli aveva portato avanti la sua passione politica e battaglie che hanno generato a livello internazionale molti interrogativi sulla ricerca scientifica e l'etica.

Nel 2001 una sua audizione presso la Commissione Temporanea sulla Genetica Umana e le Biotecnologie del Parlamento Europeo finalizzata ad ascoltare il punto di vista delle vittime di malattie genetiche risollevo' il dibattito europeo sulla clonazione terapeutica e l'utilizzo delle cellule staminali degli embrioni soprannumerari.

Durante i mesi di campagna elettorale per le politiche con il partito radicale, di cui e' stato presidente, centinaia di Premi Nobel e di scienziati e ricercatori di tutto il mondo sostennero la sua candidatura e con questo gesto espressero anche la volonta' di promuovere il dibattito sulla ricerca in un settore molto delicato.

La nostra associazione non tratta questi temi se non dal punto di vista della liberta' d'informazione ed esistono al nostro interno posizioni e sfumature diverse sulle proposte scientifiche di Luca Coscioni, tuttavia quello che vogliamo qui ricordare e' il coraggio dell'impegno civile quotidiano - portato avanti nonostante le opposizioni e le censure - di una persona che era progressivamente paralizzata dalla malattia.

In un contesto in cui il senso critico e' spesso narcotizzato dalla disinformazione imperante e l'assuefazione paralizza la volonta' di cambiare le cose che non vanno, il suo esempio e' stato forte ed importante.

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