NOTIZIARIO del 23 agosto 2003

 
     

Se la politica invade il campo
di GIORGIO BOCCA

Berlusconi continua imperterrito e sistematico a piazzare gente sua dovunque, l'amico Tony Renis al Festival di Sanremo come il fedele Luigi Crespi di Albacom ai sondaggi elettorali.

Dalla sua esperienza di imprenditore-politico, alfiere della libera concorrenza purché protetta dal governo, ha imparato l'arte di andare al sodo. I suoi fedeli non vengono piazzati in cariche onorifiche, ma dove girano i soldi e la propaganda: il dominio del video è assicurato sulle sette reti nazionali con 256 presenze in un mese, il doppio di quelle degli oppositori.

È la regola in tutto il mondo della democrazia autoritaria, il presidente americano George W. Bush sta imponendo la sua presenza serale nell'ora di massimo ascolto alle televisioni che naturalmente sono libere e democratiche, ma dove le grandi aziende decidono gli spazi e le ore della pubblicità redazionale e accusano chi non li rispetta di essere antiamericani.

Il caos del calcio non è imputabile soltanto a lui, ma certo al suo metodo di promuovere, scatenare, gestire il populismo peggiore, dove chi sbaglia non paga, chi difende la legge, l'ordine, viene attaccato, dileggiato, esposto al pubblico odio. Il trionfo dell'anarchia autoritaria dove satrapo può riservarsi il diritto dell'ultima parola. Con il rischio di esserne sommerso?

È quel che sostiene Gianni Rivera che dice "il caos del calcio ormai ha preso la mano a tutti". Ma il caos, caro Rivera, non è ciò che aspetta l'uomo della provvidenza? Il caos del calcio è totale e senza spiegazioni plausibili.

Un ex missino, certo Ignazio La Russa residente a Milano ma siciliano di origine, si prova a fare il Bossi nello sport più seguito dagli italiani: il calcio; esige che il Catania football club, retrocesso in serie C per essere arrivato ultimo in serie B, sia reintegrato nel campionato superiore. Ne nasce un canaio in cui politici, affaristi, cialtroni, ricattatori, tifosi privi della ragione si uniscono in una sorta di jacquerie popolare.

Tutti i retrocessi dei vari campionati si uniscono alla cagnara che le burocrazie sportive, a loro volta implicate nel mercato delle vacche elettoralistico e affaristico, allargano invece che risolvere. Si arriva al ridicolo di riportare di autorità in serie B dalla C la Fiorentina per meriti etici e storici.

E la sinistra flebile che ci ritroviamo sta al gioco indecente, se La Russa applaude al favore ingiusto al Catania, il sindaco diessino di Firenze Leonardo Domenici, festeggia il riconoscimento "etico e storico" concesso alla sua squadra retrocessa per bancarotta fraudolenta.

Certo, è fastidioso svegliarsi con il pensiero del commesso viaggiatore che ci governa, è disperante vagare fra l'impotenza, la cortigianeria, le velleità e i vizi eterni degli italiani, ma almeno non essere ciechi, non fare gli struzzi con il capo dentro la sabbia: Berlusconi è quello che è, ma il suo progetto autoritario avanza. Lo abbiamo scritto irrisi da quando è sceso in campo nella nostra politica.

Un progetto elementare di un gollismo senza stile, di un bushismo senza armi, usare fin che c'è la maggioranza parlamentare per distruggere la Costituzione repubblicana e prima ancora lo Stato in tutte le sue giunture, in tutti i suoi meccanismi.

Introdurre in questo Stato tutte le licenze autoritarie come la legge progetto per le grandi opere che consiste nell'ingoiare le norme esistenti e nell'attribuire all'opera una missione provvidenziale che la pone sopra la legge. I danni che questo autoritarismo comporta non fermano la marcia al potere assoluto. Il calcio berlusconiano è un disastro sportivo, civile ed economico.

Le squadre della serie B minacciano di disertare il campionato e la Coppa Italia e di trascinare con sé anche il campionato di serie A. Sono in gioco interessi enormi e nessuno sa se facendo la faccia feroce il governo riuscirà a riportare nelle stalle i buoi che sono scappati.

Ma il Cavaliere è ormai impegnato in una corsa contro il tempo per far votare alla sua maggioranza una legge che gli consenta di arrivare al Quirinale.

da La Repubblica, 23 agosto 2003

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

torna all'indice dello speciale sport e legalita'