Ucraina, nazismo e fascismo
di Roberto Preve

Io non ho mai pensato che l'Ucraina fosse nazista o fascista. Naturalmente quando la sua marina defezionò, in una notte nel 2014, e il suo esercito non si rivelò in grado di affrontare i moti separatisti dell'est, divenne necessario mobilitare militanti di estrema destra e richiamarsi a quei pochi precedenti militari che l'Ucraina aveva e che si riducevano ad essere stati ascari di Hitler.

Ma l'ossessione per la Militaria e i simboli runici del terzo Reich sono resi necessari solo dalla guerra in corso, quando non si può negare ai morituri di rivendicare la propria identità, ma sono cose che finiranno alla fine del conflitto.

Il problema non è il fascismo che è finito da tempo. Il nazionalismo Ucraino è quell'ideologia che, in passato e nel presente, ha rivendicato una identità autonoma per DIVIDERE un popolo che era lo stesso che viveva a Mosca e a Kiev, causando ovviamente la sua potenziale distruzione a sud come a Nord.

Per rafforzare tale identità fittizia, ha teorizzato che l'Ucraina andasse ripulita dei russi (che sarebbero Ucraini che non rivendicano il nazionalismo locale) dei polacchi e dei comunisti. In passato anche ripulita dagli ebrei, cosa che oggi risulta vietata.

Tale ideologia nazionalista contiene al suo interno il germe della pulizia etnica e del razzismo che si esplica nell'affermazione di essere Europei e non Asiatici e infine della collaborazione con Stati Stranieri. E' l'unico nazionalismo al Mondo creato da stranieri che siano Polacchi, il Kaiser, Hitler o la Nato.

Non essendo mai esistiti gli Ucraini come popolo separato dai russi, al massimo come Rus di Kiev rispetto a quelli del nord, l'ideologia del nazionalismo Ucraino è permeata dal considerare sé stessa la creatrice dell'ANNO ZERO per il proprio paese. Non è un caso che l'Ucraina sia passata da 52 milioni di abitanti nel 1990 a circa 30, nelle zone controllate dal governo oggi.

E' la logica conseguenza della sua ideologia, e neppure si può dare tutta la colpa a Putin, che pure non è innocente a tal proposito, perché, se l'Ucraina vincesse la guerra, comunque espellerebbe sei o sette milioni di suoi cittadini, quali perdenti nella guerra civile.

Rispetto ai sostenitori Europei dell'Ucraina, non è un caso che siano i principali nemici dell'identità nazionale italiana. Sostenitori accesi della UE, calendiani, renziani, radicali, ex Nazisti o Trotskisti delusi della propria ideologia, infine amici di Israele.

Questi sostenitori del nazionalismo Ucraino estremo , salvo poche eccezioni, vorrebbero sciogliere il nostro paese in un soggetto chiamato Europa.

Potete chiedevi il perché, naturalmente.

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