Premesse di guerra mondiale
di Roberto Preve

Il ridicolo odio verso la Russia.

I pagliacci della guerra dell'Europa stanno aumentando le loro invettive più le cose vanno male al fronte.

E' fenomeno già visto nella prima guerra mondiale che l'odio verso il nemico, alla fine del conflitto, non fosse presente tra gli ex combattenti ma ne fossero imbevuti intellettuali, imboscati e i valorosi del fronte interno oggi della tastiera.

A rinforzare questo odio verso la Russia si è aggiunto il sospetto che la Russia voglia rifare l'Urss. Alla Russia è imputato sia di non essere più Sovietica, sia invece di esserlo ancora.

Ai vecchi tempi il Bolscevismo era giudaico, Lenin era Isaac Zederblum (ma non era vero), Trotsky era Bronstein, Zinoviev era Apfelbaum. E di che razza era Rosa Luxemburg?

Ora i russi come gli ebrei , sono resi responsabili di ogni presunta, vera o falsa, malefatta del comunismo.

Eppure gli ucraini a quei tempi erano più comunisti anche dei russi e ogni azione militare li vedeva entusiasti complici e principali beneficiari e quando il comunismo non esisteva ancora, molte delle guerre russe contro la Turchia o la Polonia sono state fatte a favore appunto del popolo ucraino che aveva chiesto la protezione del fratello maggiore.

A sostegno della guerra circolano lunghi elenchi di aggressioni sovietiche e russe, che sarebbero la stessa cosa per gli analfabeti, a dimostrare che siamo in pericolo e minacciati sono i nostri focolari domestici.

Come gli ebrei una volta, il comunismo che è stato un fenomeno mondiale e anche italiano diventa un marchio di Caino di cui sarebbero responsabili solo i russi, che avrebbero la tendenza a vivere senza gabinetti e quindi di minacciare la nostra civiltà del bidet.

Putiniani, barbari, incivili, straccioni, sarebbero i nostri nuovi nemici e la propaganda prepara la Terza guerra mondiale.

Attenzione. Le premesse dalla seconda guerra mondiale e della prima sono state esattamente le stesse.

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