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16 dicembre 2025
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Ucraina: basta persecuzioni della chiesa russa
di Stefano Masson

Riflessione del 2023. Da allora, poco è cambiato.

La cessazione delle angherie contro la Chiesa ortodossa ucraina fedele al Patriarcato di Mosca è da sempre una delle condizioni poste dai russi.

Della quale i liberaloni nostrani se la ridacchiano. Come se la cosa fosse pura fisima moscovita.

TORNANO LE PERSECUZIONI RELIGIOSE IN EUROPA: TUTTI FELICI E PLAUDENTI

In tema di religione le mie tenuissime simpatie sono circoscritte alla Chiesa Valdese. Se per caso fortuito mi imbatto in un testo teologico, bazzico sempre intorno a quella "famiglia": Karl Barth, Dietrich Bonhoeffer...

Giusto per misurare la mia distanza, abissale, dalla Chiesa Ortodossa in tutte le sue variegate autocefalie.

Però, quanto si sta consumando in Ucraina ai danni della Chiesa Ortodossa fedele al Patriarcato di Mosca, rientra a pieno titolo tra le persecuzioni religiose.

Non ne vedevamo in Europa da moltissimo tempo (nemmeno la Shoah è a rigore una persecuzione religiosa).

Ora, non mi stupisce più di tanto quel che succede dalle parti di Kiev: i nazionalisti ucraini sono un concentrato particolarmente bizzarro e molesto di tutti i fanatismi e le idiozie connaturati al nazionalismo in quanto tale.

Quel che mi stupisce è la legione di scribacchini liberali impegnata a normalizzare quelle bizzarrie moleste, dalle svastiche "neokantiane" spacciate per vitalistico mito solare alle persecuzioni religiose, silenziate o al più ridotte a operazioni di sicurezza.

Ecco, le persecuzioni religiose... Cioè, quell'antico grumo d'orrore da cui prese le mosse la critica liberale.

È proprio vero che la regressione culturale e ideologica che sta percorrendo a rotta di collo l'Europa, pur sempre circonfusa di esaltazione dei valori liberali, non è nemmeno la china di una parabola, ma un'autentica chiusura del cerchio. Un ritorno del pensiero liberale alle sue origini: semplice rivendicazione della libertà degli abbienti.

Anzi, nel suo mutismo di fronte a una manifestazione dell'ancien régime e del tribalismo particolarista come la persecuzione religiosa, un autoannichilimento del liberalismo tutto.


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