Luigi Di Maio cambia riferimento politico e viene promosso
di Aranka Korosi

“Con Meloni l’Italia è affidabile.”

Firmato: uno che fino a ieri guidava un movimento nato per mandare a casa proprio quel sistema che oggi applaude.

Non è evoluzione politica. È ricollocamento.

Non è analisi. È certificazione di affidabilità rilasciata ai potenti, non ai cittadini.

Fa sorridere, poi fa riflettere, il silenzio della destra: quelli che lo chiamavano bibitaro, scappato di casa, oggi improvvisamente muti.

Perché 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙞 𝙖𝙡 𝙥𝙤𝙩𝙚𝙧𝙚, 𝙡𝙚 𝙤𝙛𝙛𝙚𝙨𝙚 𝙘𝙖𝙙𝙤𝙣𝙤 𝙚 𝙡𝙖 𝙢𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙨𝙞 𝙖𝙘𝙘𝙤𝙧𝙘𝙞𝙖.

E immancabile arriva l’attacco a Conte, buttato lì come diversivo: non si discutono le scelte, non si entra nel merito, si parla di “consensi persi”.

Classico trucco di chi non ha più un’idea da difendere, ma solo 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙩𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚.

𝘾𝙖𝙢𝙗𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙙𝙚𝙖 𝙚' 𝙡𝙚𝙜𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤. 𝘾𝙖𝙢𝙗𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙖𝙢𝙥𝙤, 𝙡𝙞𝙣𝙜𝙪𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤, 𝙥𝙖𝙙𝙧𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙥𝙤𝙞 𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞… 𝙉𝙊

Quella non è affidabilità. È 𝙤𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙪𝙣𝙞𝙨𝙢𝙤.

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