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Non voltarti mai indietro
di
Rinaldo Battaglia *
Il 13 dicembre 2020 nella sua Torino ci lasciava Nedelia Tedeschi. Era nata nel 1929 e fu la storica insegnante della Comunità Ebraica della sua città ed ‘anima’ di un giornalino per l’infanzia ‘Per Noi’, che fu riferimento per molte generazioni di ebrei italiani.
Durante la Shoah, mentre il padre Enzo moriva ad Auschwitz, lei si salvò solo grazie all’aiuto della famiglia dell’ing. Dalmiro Costa, che la nascose a Sauze d’Oulx e la presentò come ‘educatrice’ personale dei propri figli, Giorgio e Marcello.
Nel 2017, Nedelia ottenne l’iscrizione dell’ing. Dalmiro Dalla Costa e della moglie Verbena, nell’elenco dei Giusti fra le Nazioni dello ‘Yad Vashem’. Erano emigrati a Buenos Aires dopo la guerra.
Fu testimone infaticabile della memoria della Shoah nelle scuole torinesi, e delicata scrittrice di poesie, raccolte in buona parte in ‘Non voltarti mai indietro’, pubblicata nel 2013 da Giuntina Ed., oltreché di libri, come ‘A domanda rispondo’, con oggetto le domande sugli ebrei, sull’ ebraismo e sulla Shoah, che più di frequente nelle scuole visitate le erano rivolte dai ragazzi.
Una voce forte che raccontava la criminalità delle leggi razziali fasciste e della necessità di non tornare mai indietro a quel periodo, neanche a solo a 'voltarsi indietro' di sfuggita, se non per farne memoria di vita. Aveva fatto troppo male a lei e al mondo.
13 dicembre 2025 – 5 anni dopo - liberamente tratto dal mio ‘Il tempo che torna indietro – Terza Parte” - Amazon – 2025
* Coordinatore Commissione Storia e Memoria dell'Osservatorio
 
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