Sciopero ma non sempre
di Federica Pighetti

Sfatiamo questo mito che si sciopera sempre.

A fronte di una drastica erosione del potere di acquisto e dell'ancor più drastico peggioramento delle condizioni di lavoro (meno diritti, autoritarismo dei vertici e zero sicurezza) i lavoratori sono sempre più disarmati e c'è una precisa responsabilità anche da parte di quelle organizzazioni che per anni hanno svenduto e tradito, alimentando la sfiducia nell'unico strumento davvero efficace di lotta.

C'è una guerra in corso e continuare a fare scioperi generali che poi sono scioperi di sigla sindacale non ha senso, non è solo un errore tattico è la spia di un errore strategico.

Non ce l'ho con nessuno (o meglio sono più che disposta a mettere da parte il fatto che c'è l'ho con qualcuno) ma esprimo l'esigenza Comune a tanti: basta con i cappelli e i cappellini. Basta tutti per essere di nuovo TUTTI!

Dossier diritti