Armi a Kiev: Meloni piega Salvini
di Lina Iaquinto

Il problema non è il pagliaccio, ma quelli che hanno pensato potesse far seguire alle parole i fatti.

Sono settimane che sostiene sbagliato l'invio di armi e soldi a Kiev, anche alla luce della grande corruzione che attraversa il governo Zelensky e il suo giglio magico.

E ora che Meloni mette ai voti il 12° pacchetto di armi a Zelensky, cosa farà l'annusatore di provoloni e salami? Obbedirà a Meloni, naturalmente.

Però i vari Giannini, Gruber, Fittipaldi, Padellaro continueranno ad avvicinare il nome di Giuseppe Conte a quello di Salvini e gli elettori del M5S e quelli della Lega Nord.

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