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Avanti veloce verso la guerra
di Luca Deperi
La Kallas, ricordo Alto rappresentante della politica estera UE, ha ribadito: "prepariamoci alla guerra", concetto già espresso dalla presidente baronessa Von der Leyen a marzo.
Anche il Papa statunitense oggi all'Angelus si è allineato all'assurdo, folle e bellicoso concetto di "pace giusta".
La Germania, oltre al riarmo che la renderà dopo un secolo prima potenza militare europea, delibera un arruolamento volontario con obbligo di leva a sorteggio se mancassero reclute.
L'Italia vuole un esercito di 200 mila uomini, ne mancano 30 mila.
La Francia dichiara probabile (!) che le sue forze saranno pesantemente impegnate sul territorio continentale quindi chiede un coordinatore europeo della mobilità militare per ridurre i tempi di spostamento delle truppe sul suolo UE e domani firmerà uno storico accordo con l'Ucraina sulla difesa aerea.
Stiamo andando così velocemente verso la guerra che non avremo neanche il tempo di defecare in un cesso d'oro massiccio...
 
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