 |
Progettano bambini geneticamente modificati
di Claudio Visani
La rivelazione è del Wall Street Journal: “Da mesi una piccola azienda di San Francisco porta avanti un progetto segreto: la nascita di un bambino geneticamente modificato”.
L’inchiesta del quotidiano economico newyorkese svela i piani degli emuli di Elon Musk, il supermiliardario ketaminico che vorrebbe impiantarci un chip nel cervello capace di renderci più competitivi nel confronto con l'intelligenza artificiale.
Si tratta di una startup chiamata Preventive e tra i finanziatori del progetto ci sarebbero Sam Altman, cofondatore e amministratore delegato di OpenAI, suo marito, l’ingegnere elettronico australiano Oliver Mulherin, e Brian Armstrong, il miliardario fondatore e ad di Coinbase, piattaforma per lo scambio di criptovalute.
Siccome negli Stati Uniti, come in gran parte del mondo occidentale, sono rigorosamente vietati interventi di ingegneria genetica su ovuli, spermatozoi ed embrioni, la startup e i miliardari della Silicon Valley si sarebbero rivolti a paesi dove le regolamentazioni in materia sono assai più “elastiche” e avrebbero trovato attenzione e disponibilità a sviluppare il progetto negli Emirati Arabi Uniti.
Dopo la rivelazione della stampa statunitense, Preventive e i suoi finanziatori si sono affrettati a smentire che si sia già a un passo dalla nascita di un bambino geneticamente modificato, ma non hanno negato che l'obiettivo finale sia quello di produrre bambini esenti da malattie genetiche e resistenti alle malattie in generale.
 
Dossier
diritti
|
|