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Alla faccia del merito
di Rosa Rinaldi
Per rompere la supposta "egemonia politica e culturale della sinistra", la destra ha dato fondo alle pratiche familistico-amorali peggiori.
E cosė ci troviamo piazzati in posti apicali: ex pregiudicati nel Collegio del Garante per la privacy, nipoti di condannati per 'ndrangheta a presiedere la Commissione anti-mafia, Direttori d'orchestra contestati dagli orchestrali, Presidenti della Commissione Cultura che non sono neanche laureati (come lo stesso Ministro tra l'altro, che ha tra i consiglieri uno che crede che "via Tito" a Roma sia una via intitolata a Tito il comunista).
Gente con curricula traballanti e dal passato discutibile in posti di comando. Alla faccia del merito.
Per non parlare delle agenzie vicine a Meloni che prendono fondi per l'organizzazione di eventi pubblici, dalla sagra del fungo porcino alle feste del Cinema, passando dagli spettacolini per i turisti di Roma ai finanziamenti per il circo.
E che dire dei fondi per il cinema, con milioni regalati a registi come Giulio Base che producono flop con incassi ridicoli?
Uno sfacelo culturale e morale da tutte le parti.
E la chicca finale: il fascismo condannato solo riguardo alle leggi razziali, giusto per non offendere questa terribile alleanza tra destra e sionismo.
 
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