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Kallas inventa giustificazioni per limiti a circolazione russi nella UE
di Luigi Quartucci
A leggere le nuove imprese dell'anonima Bassotti che governa attualmente l'Europa non dovrebbe cadermi più niente, mi è già caduto tutto, braccia, cuore, tutto vi dico.
Ma ogni nuovo annuncio riesce a farmi cadere ancora qualcosa.
Sentite cosa dice la gallina estone, la mia preferita tra tutti i lanciatori di sciocchezze nostrani ed esteri:
“È difficile giustificare l’inizio di una guerra e aspettarsi di poter circolare liberamente in Europa – ha scritto su X l’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas -. L’Ue sta inasprendo le norme sui visti per i cittadini russi a causa dei continui disturbi causati dai droni e degli atti di sabotaggio sul suolo europeo. Viaggiare nell’Ue è un privilegio, non un diritto acquisito”.
Vorrei ricordare a Kaja Kallas che i droni che disturbano i cieli europei sono risultati essere stati lanciati tutti da europei buontemponi, salvo alcuni droni riciclati dal suo amichetto ucraino per simulare inesistenti attacchi russi alla Nato.
Vorrei ricordare a questa gallina ruspante che gli atti di sabotaggio del Nord Stream, a lungo attribuiti ai russi, sono risultati essere stati commessi da attentatori ucraini, alcuni già arrestati, altri ricercati.
Vorrei dire, infine, a questa esaltata che viaggiare in questa Europa non è certamente un privilegio, siamo alla canna del gas in tutti i paesi europei, la sicurezza interna dei singoli paesi è ormai un miraggio, a giudicare dalla quantità di attentati, sparatorie, accoltellamenti che ogni giorni si commettono un po' in tutti i paesi UE. Più che un privilegio mi sembra un rischio e anche piuttosto alto.
Splendida, come sempre, la risposta di Maria Zakharova: “A quanto pare la Commissione europea ha ragionato in questo modo: perché l’Europa occidentale dovrebbe volere turisti che possono spendere quando può accogliere migranti illegali che vivono di sussidi e renitenti alla leva ucraini?”.
 
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