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07 novembre 2025
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Inferi: la fiamma della dignità
di Raffaele Florio

Inferi, di Antonino De Masi e Pietro Comito, è un libro che non si limita a raccontare: scava. Apre varchi, smuove sedimenti, porta in superficie ciò che di solito si preferisce tacere. È un viaggio nelle profondità più oscure del nostro tempo e della nostra terra, ma fatto con lo sguardo limpido di chi non ha paura.

De Masi e Comito non scrivono: affondano la penna nella carne viva dei fatti. E ciò che ne risulta è una verità che non consola, che non rassicura, ma che restituisce dignità alla realtà. In queste pagine non c’è compiacimento né posa: solo coraggio, precisione, memoria e soprattutto responsabilità.

La forza di Inferi sta nella sua capacità di illuminare l’ombra. Ogni capitolo è una fenditura nella notte: crudo, netto, impossibile da ignorare. Eppure c’è stile, c’è ritmo, c’è una cura quasi chirurgica per il dettaglio e per la parola. Nulla è superfluo. Nulla è lasciato al caso.

Antonino De Masi è un uomo che ha pagato sulla propria pelle il prezzo del coraggio. La sua voce, in queste pagine, non è un racconto ma una testimonianza viva, sofferta, incandescente. Le parole non le scrive: le consegna. Ed è impossibile restare indifferenti.

Pietro Comito, dal canto suo, è uno dei rari giornalisti che sanno rendere la complessità con la precisione del bisturi. Ogni pagina porta la sua firma: la chiarezza, l’ordine, la capacità di dare forma a ciò che altrimenti sarebbe solo un cumulo di dolore e sopraffazione. Se De Masi è il fuoco, Comito è la fiamma che gli dà direzione.

Il risultato è un libro che non consola, non addolcisce, non cerca scorciatoie.

Inferi è una discesa dentro ciò che si tenta da sempre di non vedere.

Ma è proprio lì, in quel buio, che appare la luce più forte: la dignità di chi resiste.

E poi accade qualcosa che pochi libri riescono davvero a fare: Inferi continua a lavorarti dentro.
Non ti lascia andare. Non ti permette di tornare come prima.
Resta. E lo fa con la forza discreta delle opere necessarie.

Perché questo libro non è solo la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di dire no. È lo specchio di un territorio che da decenni lotta contro un destino che sembrava imposto. È la voce di chi ha deciso che subire non è l’unica forma possibile di esistenza. È un invito, un richiamo, un monito. Dopo Inferi, guardi la Calabria con occhi diversi.
Non più come un luogo segnato, ma come un luogo che resiste.
E comprendere la resistenza significa comprendere la vita.

Antonino De Masi, con la sua storia, mostra che la libertà non è una condizione: è una scelta quotidiana, che richiede una forza feroce e, soprattutto, una radicale fedeltà a se stessi.

Pietro Comito ne fa un’opera pulita, forte, limpidissima. Senza retorica. Senza drammatizzazioni inutili. Con la sola arma della verità.

Non è un libro da leggere. È un libro da sentire. Da tenere accanto. Da lasciare sedimentare.

E quando si chiude l’ultima pagina, si resta in silenzio. Perché alcune verità non si commentano: si rispettano.

Inferi. La storia vera di un sopravvissuto alla 'ndrangheta - di Antonino De Masi con Pietro Comito - Compagnia Editoriale Aliberti, 2025


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